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I Servizi del Centro

VISITE CLINICHE DI BASE

La struttura offre visite cliniche di base durante le quali si valuterà lo stato di salute dei pazienti con l’ausilio eventuale di indagini di laboratorio (es. coprologico, es. delle urine, es. del sangue, etc..) o strumentali (ecografia , radiografie etc.). Si discuterà l’alimentazione adeguata alle condizioni di vita del paziente ed allo stato clinico ed infine i piani di prevenzione per le parassitosi interne ed esterne .

MEDICINA INTERNA

La medicina interna è quella branca della medicina che si occupa della prevenzione, diagnosi e terapia farmacologica di tutti gli organi o apparati “interni”. Parlare di medicina interna come singola materia è ormai difficile. Nel corso degli ultimi decenni lo studio e l’approfondimento delle malattie di ogni apparato ha raggiunto livelli tali da suddividere la medicina interna in filoni specialistici di studio quali nefrologia (malattie del rene), gastroenterologia (malattie dell’apparato gastroenterico), endocrinologia ( sistema endocrino), cardiologia, oncologia, malattie infettive ecc. Presso lo studio è possibile richiedere una consulenza clinica per malattie più complesse. La consulenza prevederà un primo momento in cui si discuterà attentamente la storia passata dell’animale ed eventuali precedenti trattamenti (raccolta dati anamnestici ), una visita clinica approfondita , la corretta interpretazione delle analisi effettuate e infine la formulazione di una serie di diagnosi possibili (diagnosi differenziali d/d) causa del problema in atto. Sulla base delle d/d si imposterà un preciso e motivato iter di eventuali indagini aggiuntive (diagnostica di laboratorio, radiografie, ecografia, endoscopie, tomografia computerizza, risonanza magnetica) che permetteranno di ottenere una diagnosi definitiva e impostare la terapia migliore.

ONCOLOGIA

Se il mio animale ha un tumore possiamo fare qualcosa? La risposta è SI !La terapia di ogni tumore dipende da vari fattori: il tipo di tumore, lo stadio di avanzamento della malattia, le condizioni generali del soggetto e la nostra volontà ad intraprendere un percorso terapeutico. Il primo passo: dove si localizza? Quando insorge una neoplasia è importante “stadiarla” ossia identificare il tessuto di origine e valutare l’estensione della malattia tumorale nell’organismo. La stadiazione guiderà le nostre scelte nell’applicare il miglior approccio terapeutico per ogni paziente . Il secondo passo: come possiamo trattarlo ? I trattamenti possono essere di natura curativa o palliativa. A seconda dei casi, possiamo curare la malattia oncologia in maniera definitiva oppure ottenere un controllo a lungo termine garantendo una buona qualità di vita dell’animale per un certo periodo di tempo. Le principali modalità terapeutiche nell’ambito dell’oncologia veterinaria sono: Chirurgia Il trattamento di scelta per i tumori solidi è solitamente la chirurgia. Può essere curativa qualora il tumore possa essere asportato completamente o palliativa in caso di tumori non asportabili completamente. Chemioterapia Per chemioterapia si intende la somministrazione di farmaci citotossici che uccidono le cellule tumorali in rapido accrescimento. In oncologia veterinaria l’obiettivo primario della chemioterapia è di rallentare la progressione del tumore, prevenire la diffusione sistemica aumentando l’aspettativa di vita in condizioni ottimali. Radioterapia E’ una forma di terapia locale che controlla tumori confinati in una determinata regione. E’ utilizzata come terapia di prima scelta in alcuni tumori altrimenti non aggredibili e/o in associazione alla chirurgia oncologica. Alternative terapeutiche recentemente introdotte sono le terapie a bersaglio molecolare e l’immunoterapia. Nei casi più gravi, con opzioni terapeutiche limitate, è possibile usare dei trattamenti palliativi che hanno lo scopo di alleviare i segni clinici e le sofferenze dell’animale migliorandone la qualità di vita. Quali sono i tumori più comuni ? Nel cane i tumori cutanei sono le neoplasie più comuni. Si presentano in forma di neoformazioni con dimensioni variabili che vengono solitamente scoperte dal proprietario o dal veterinario durante una visita di routine. Possono essere presenti da tempo o comparire improvvisamente. In ordine di importanza seguono le neoplasie mammarie che secondo le statistiche possono essere forme maligne nel 50-55% dei casi nel cane e nell’85-90% dei casi nel gatto. Il linfoma è un'altra malattia neoplastica del sistema ematopoietico che colpisce frequentemente il cane. Rappresenta una delle neoplasie più chemioresponsive con sopravvivenze, in buone condizioni, variabili tra i 6 mesi ed i 2 anni (25% dei casi). Le neoplasie possono ovviamente manifestarsi in tutti gli altri apparati, organi e tessuti dell’organismo. In tutti i casi la diagnosi precoce rappresenta il punto di partenza per trattare qualsiasi neoplasia. In conclusione quando viene sospettato o diagnosticato un tumore nei nostri animali è importante essere seguiti da una figura veterinaria specialista del settore, al fine di seguire un corretto approccio, massimizzare le possibilità di successo terapeutico e garantire una buona qualità di vita ai nostri amici pelosi.

CARDIOLOGIA

Anche i nostri piccoli pet possono essere cardiopatici. Generalmente una malattia cardiovascolare può manifestarsi in età precoce per alterazioni congenite dell’apparato o più comunemente in terza età ( > 7 anni) quando subentrano dei processi degenerativi che alterano la funzionalità cardiovascolare. I principali segni clinici di una malattia cardiologica che il proprietario può notare sono facile affaticabilità, respiro frequente o crisi respiratorie acute, presenza di tosse , mancamenti improvvisi o sincopi, ingrossamento dell’addome per presenza di liquido (versamento). Dagli anni ottanta le competenze specialistiche in cardiologia veterinaria sono notevolmente migliorate grazie all’ausilio di strumentazioni tecnologiche più avanzate e alla portata di tutti (ecocardiografia, elettrocardiografia) La visita cardiologica ed un esame ecocardiografico permettono di instaurare una terapia ad hoc per ogni paziente con lo scopo di alleviare i sintomi clinici e migliorarne la qualità di vita.

OFTALMOLOGIA

Attenzione alle patologie oculari dei nostri animali ! Anche i cani e i gatti sviluppano patologie oculari al pari degli esseri umani e per alcune di queste patologie un approccio tempestivo è di vitale importanza per il benessere dei nostri compagni. Oltre alle patologie legate a traumi, incidenti, liti ecc gli occhi sono soggetti a patologie congenite, ereditarie ma anche a patologie acquisite che spesso sono concomitanti a malattie metaboliche ,infettive, parassitarie o di altra natura che colpiscono l’animale anche in altri organi. Molta attenzione bisogna prestare ogni qualvolta il nostro animale manifesti segni di dolore oculare come ad esempio occhio chiuso, occhio rosso oppure occhio bagnato. In questi casi agire prontamente può fare la differenza tra una risoluzione totale o parziale del problema o addirittura l’insuccesso della terapia. Presso la struttura potete richiedere una visita specialistica con un veterinario esperto in oftalmologia.

NEUROLOGIA CLINICA

La neurologia è quella branca della medicina che si occupa delle patologie del sistema nervoso centrale e periferico. Il sistema nervoso è inaccessibile all’osservazione diretta . Tuttavia tramite un esame neurologico approfondito è possibile individuare quale parte dell’organismo presenta una alterata funzionalità . L’esame neurologico si compone di una prima parte in cui viene valutato visivamente lo stato mentale, la postura, la locomozione e una seconda parte durante la quale tramite una serie di manovre vengono valutati il funzionamento dei nervi, i riflessi e le reazioni posturali. L’anamnesi e l’insieme delle risposte date durante l’esame neurologico cercheranno di determinare la localizzazione e la gravità della lesione e di orientare le indagini diagnostiche verso accertamenti complementari di laboratorio e/o diagnostica per immagini avanzata (Tomografia computerizzata TC o risonanza magnetica RM ) .

DERMATOLOGIA

La dermatologia è quella branca della medicina che si occupa delle malattie del derma (pelle) e degli annessi cutanei (peli , unghie, ghiandole). I problemi dermatologici sono una delle patologie più frequenti che incontriamo durante la pratica clinica. Il corredo dei segni clinici cutanei varia dalla semplice mancanza di pelo (alopecia) limitata ad una piccola zona , a lesioni crostose, eritematose, al prurito persistente , fino a situazioni più gravi con estese mancanze di pelo e infezioni della pelle. La visita dermatologica inizia con una raccolta accurata della storia clinica del soggetto, condizioni di vita, trattamenti antiparassitari, tipo di alimentazione, seguita da una visita clinica accurata e dalla raccolta di campioni quali peli, cerume, croste, raschiati cutanei da analizzare al microscopio o tramite esame citologico. Le infezioni cutanee possono essere primariamente di origine batterica, micotica, parassitaria , oppure essere secondarie ad una causa sottostante di natura allergica, o ad una malattia sistemica di origine infettiva, immunomediata o congenita . Per uno stesso segno clinico le cause scatenanti possono essere molteplici. Per alcuni problemi dermatologici la diagnosi è immediata, in altri casi invece si raggiunge attraverso un iter di prove e accertamenti diagnostici che si svolgono in varie tappe e con l’aiuto di un medico veterinario esperto del settore. Presso l’ambulatorio è possibile richiedere una visita specialistica con una veterinario esperto in dermatologia.

ANIMALI NON CONVENZIONALI

Animali non convenzionali: chi sono? Perché serve un medico diverso? Quando si porta il nostro animaletto dal veterinario? Gli animali non convenzionali o Nuovi Animali da Compagnia (NAC) sono tutti quelli diversi dal cane e dal gatto ma vivono con noi in casa o nei nostri cortili: sono mammiferi, rettili, uccelli, anfibi e pesci. Tra i mammiferi conosciamo bene i conigli, i furetti, i criceti, i gerbilli, i porcellini d’india, i cincillà, i degu, ecc.. Le tartarughe (palustri o di terra) rettili come i cugini serpenti e sauri (camaleonte, iguana, gechi, ecc..). Pappagalli, passeriformi, fringillidi e falchi sono uccelli come anche i galli, le papere e altri animali da cortile. Sta diventando ormai frequente anche adottare maialini e caprette di piccola taglia da amare e coccolare come animali da compagnia. Le differenze tra queste specie non riguardano solo l’aspetto fisico ma soprattutto la fisiologia, il comportamento, le esigenze di gestione e di alimentazione e le cure. Prima di adottare un animale non convenzionale (esotico o meno) suggeriamo sempre di consultare un veterinario esperto, il quale possa guidarci sull’acquisto/adozione e permetterci di essere pronti al meglio ad accoglierlo in casa ( realizzare i loro spazi seguendo specifiche esigenze di specie). Serve un medico esperto perché, come si è detto, i NAC hanno fisiologia, anatomia e patologie diverse tra loro e specie-specifiche. Alcuni vanno vaccinati, altri no. Ad alcuni servono controlli periodici per specifiche malattie e per altri avrete bisogno di sapere se e quando potranno avere i piccoli: possono sorgere mille dubbi che potrete rivolgere al vostro veterinario di fiducia, un veterinario che ha dedicato tutta la sua istruzione e passione allo studio e alla conoscenza dei vostri animali. E’ sempre bene far fare una prima visita al vostro beniamino quando lo adottate e almeno un (sarebbe meglio due) controllo periodico annuale. Bisogna anche sapere che “abbiamo i tempi stretti” : al primo sintomo di malessere è indispensabile contattare il medico perché, essendo quasi tutti questi animali delle prede in natura, è difficile che diano segni di malattia. Infatti, nel loro habitat naturale, i soggetti più deboli sono il bersaglio primario dei predatori. Spesso, per quanto attenti, ci accorgiamo che qualcosa non va, solo quando, trascorso ormai del tempo, la guarigione diventa più incerta e difficile. Presso la struttura potrete prenotare una visita con un veterinario esperto del settore.

ANESTESIA E MONITORAGGIO

Una corretta valutazione clinica del paziente prima di qualsiasi anestesia è di fondamentale importanza. Una visita clinica accurata associata a esami di approfondimento che valutino lo stato cardiovascolare, l’apparato respiratorio e le funzioni metaboliche permettono di affrontare con maggiore sicurezza una anestesia generale. Per i pazienti sotto i 7 anni il quadro minimo prevede un esame fisico e un prelievo di sangue per la valutazioni di esami ematobiochimici di base. Nei soggetti di età superiore ai 7 anni (geriatrici ) o laddove si rendesse necessario, alla valutazione di base si associano altri accertamenti quali un elettrocardiogramma, una ecocardiografia e/o radiogrammi del torace. Negli ultimi decenni anche in medicina veterinaria si ricorre al’uso dell’anestesia generale inalatoria o gassosa. Infatti dopo una prima fase di sedazione per tranquillizzare l’animale e facilitare la manipolazione si passa una seconda fase di induzione dell’anestesia per via endovenosa, grazie alla quale il paziente viene intubato con un tubo endotracheale . Il gas anestetico miscelato con ossigeno passerà attraverso l’apparato respiratorio, verso il torrente sanguigno dando l’effetto anestetico. Attualmente l’anestesia inalatoria è il "gold standard" in quanto permette un’anestesia più sicura, un recupero più rapido, ed offre la possibilità di realizzare interventi chirurgici più complessi. Durante l’anestesia è fondamentale avere un monitoraggio clinico e strumentale continuo dei parametri vitali . Oggi questo è possibile ottenerlo con l’utilizzo di monitor multiparametrici che in tempo reale monitorano la frequenza e l’ attività elettrica cardiaca, l’ossigenazione, la ventilazione, la temperatura corporea, la pressione arteriosa ecc. . In definitiva l’appropriato controllo del paziente durante l’anestesia aumenta il margine di sicurezza , perché permette di evidenziare tempestivamente eventuali alterazioni delle funzioni vitali e di intervenire adeguatamente . Linee Guida ISVRA per la Sicurezza in anestesia veterinaria. Documento 4 (Allegato 2): Raccomandazioni per il monitoraggio di minima del paziente durante anestesia. ISVRA, 2002, Ferrara

TERAPIA DEL DOLORE

Storicamente si pensava che gli animali non sentissero dolore o lo percepissero in maniera differente rispetto agli umani. Inoltre si pensava che il dolore a seguito di un intervento chirurgico fosse un beneficio perché limitava il movimento e preveniva ulteriori danni. In realtà negli ultimi anni sempre più attenzione è stata rivolta alla prevenzione e al trattamento del dolore. Il dolore non trattato diminuisce la qualità di vita di tutti i pazienti e prolunga i tempi di ricovero a seguito di una chirurgia, di un trauma o di una La gestione del dolore prevede metodi farmacologi e non. L’uso di farmaci è basato su un appropriato esame fisico del paziente, sulla valutazione della storia clinica, preesistenti condizioni cliniche e sulla valutazione dei parametri ematobiochimici di laboratorio. Solitamente i metodi farmacologici vengono usati per condizioni di dolore acuto, traumatico o prima di un intervento chirurgico . I metodi non farmacologici prevedono una serie di misure per il controllo del dolore cronico, adiuvanti all’uso dei farmaci, tra esse troviamo l’ esercizio fisico controllato , il controllo del peso nelle forme di artrosi , la manipolazione gentile del paziente durante l’ospedalizzazione, misure dietetiche mirate in corso di determinate patologie , utilizzo di integratori per le patologie degenerative croniche articolari, fisioterapia riabilitativa , utilizzo di medicine alternative come l’agopuntura ecc. . In definitiva il controllo del dolore nelle malattie acute e croniche è diventato un punto fondamentale della medicina veterinaria per migliorare la qualità di vita dei nostri animali . AAHA/AAFP Pain management guidelines for dog and cats , JAAHA 2007 sept/oct vol. 43

CHIRURGIA ed ENDOSCOPIA

Presso la struttura vengono regolarmente eseguite chirurgie di routine programmate e all’occorrenza procedure chirurgiche d’emergenza che variano da caso a caso. Inoltre, presso il centro è disponibile un servizio di endoscopia veterinaria, grazie alla collaborazione con dei medici veterinari esperti del settore. L’endoscopia veterinaria è una tecnica di diagnostica per immagini che permette l’esplorazione di cavità corporee naturali (apparato gastroenterico, genito-urinario, respiratorio, orecchio) per indagare processi patologici in atto o estrarre corpi estranei ( spighe , corpi lineari ,ecc. ), tramite l’utilizzo di un set di sonde rigide o flessibili in maniera simile all’endoscopia umana. L’unica differenza con la medicina umana è che l’animale ( cane, gatto, coniglio, pappagallo ecc..) deve essere sottoposto ad una anestesia generale per poter eseguire l’indagine. Motivo per cui non viene utilizzata come prima indagine diagnostica , tuttavia rimane una tecnica poco invasiva che permette di risolvere problematiche altrimenti risolvibili con la sola chirurgia.

DIAGNOSTICA DI LABORATORIO

La diagnostica di laboratorio viene usata in stretta associazione con la clinica per identificare e/o classificare stati patologici che si sviluppano negli animali domestici. Vengono compresi in questa classe gli esami del sangue ( profilo emato-biochimico, test per la ricerca di malattie infettive, test enzimatici, test ormonali), esame delle urine, esame delle feci , valutazione di versamenti liquidi e/o valutazione di cellule (esame citologico) o frammenti di tessuto (biopsie per esame istologico) che mostrano un accrescimento anomalo incontrollato. Alcuni esami vengono eseguiti in loco mentre altri vengono inviati presso laboratori veterinari specializzati esterni nazionali ed internazionali, in base al tipo di esame necessario.

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

La diagnostica per immagini rappresenta un ausilio diagnostico imprescindibile nella diagnosi di stati patologici in atto. La struttura utilizza la radiologia digitale, recentemente introdotta nella medicina veterinaria, che ha comportato grandi vantaggi in termini di velocità, praticità di esecuzione e qualità delle immagini superiore rispetto allo sviluppo convenzionale. La radiologia trova principale impiego nello studio delle patologie acute e croniche del torace, per la valutazione di traumi acuti o patologie croniche degenerative ossee ed articolari ed infine nello studio delle patologie addominali con l’ausilio o meno di mezzi di contrasto. Al secondo posto nelle tecniche di diagnostica per immagini per utilità e facilità d’impiego troviamo l’esame ecografico del paziente tramite l’utilizzo di una macchina chiamata ecografo. Si tratta di un esame eseguibile in tempo reale , molto utile per indagare patologie riguardanti organi e apparati dell’addome, patologie cardiache e toraciche , diagnosi precoci di gravidanza. In teoria qualsiasi tessuto molle può essere indagato tramite l’ausilio dell’esame ecografico (apparato muscolo-scheletrico, tiroide, paratiroide ecc.). Gli organi possono manifestare alterazioni patologiche dell’ecogenicità diffusa, focale (localizzata) o multifocale. Inoltre è possibile con l’ausilio dell’ecografia acquisire, tramite ago biopsie eco guidate, campioni di tessuto alterato permettendo di ottenere una diagnosi patologica specifica. Non possono essere esaminate ecograficamente strutture cave piene di gas o tessuti ossei . L’esame viene solitamente effettuato su soggetti a digiuno, svegli, sdraiati su un fianco o sulla schiena e la parte da esaminare viene rasata per poi applicare un gel che facilita la trasmissione dell’onda ai tessuti sottostanti . In alcune occasioni, dipendenti dall’ indole dell’animale, si rende necessario una lieve sedazione.

IGIENE E PREVENZIONE DENTALE

Durante la normale visita di routine, l’ispezione della bocca è una normale procedura della visita clinica. L’esame della dentizione nei cuccioli/gattini permette di calcolare l’età del soggetto, identificare difetti di occlusione, valutare denti da latte persistenti o denti da adulto mancanti. Nei soggetti adulti l’esame della bocca permette di individuare malattie periodontali ossia infezioni batteriche e infiammazioni dei tessuti che circondano e supportano il dente o malattie endodontiche ossia della polpa dentale o disordini di altra natura. Alcune razze o taglie sono maggiormente predisposte a patologie buccali per la conformazione della testa e per la posizione dei denti . Bisogna prestare attenzione ai primi segni di malessere indicativi di una patologia buccale, ad esempio: difficoltà nella prensione dell’alimento, appetito capriccioso, lamenti o guaiti improvvisi durante la prensione dell’alimento, aumento della salivazione con possibili tracce di sangue, mancata chiusura della bocca, fino al rifiuto del cibo con relative conseguenze gravi . Una serie di misure, tra le quali visite annuali di routine, una corretta alimentazione, una regolare igiene orale casalinga e detartrasi periodiche dal veterinario, permettono di preservare la bocca ed evitare complicazioni future.

SERVIZI DI ANAGRAFE : MICROCHIP Quando , come e perché ?

La prima cosa da sapere è che il microchip è obbligatorio per legge. Si tratta di un semplice chip contenuto in una capsula di vetro biocompatibile, del tutto inerte, delle dimensioni simili a un chicco di riso che non emette alcun tipo di onda. L’inserimento del microchip avviene tramite iniezione sottocutanea nella zona laterale del collo, a sinistra, utilizzando le apposite siringhe monouso sterili. Quando viene letto dall’apposito lettore di microchip, in dotazione presso i veterinari, i canili e le ASP, restituisce un codice univoco di 15 cifre che permetterà di risalire , tramite un sistema telematico , al nome e alla residenza del proprietario. Infatti il microchip una volta inserito esplica diverse funzioni : attribuisce un numero personale identificativo al cane in oggetto, permette di identificare i cani smarriti e risalire al legittimo proprietario, permette di rivendicare la proprietà del cane in caso di furto, permette di identificare i cani che devono effettuare una vaccinazione antirabbica in caso di partenza verso un paese europeo o extra europeo. Infine è obbligatoria l’applicazione del microchip ai gatti in partenza verso altri paesi della comunità europea ed extra EU per la corretta identificazione dell’animale. Per quanto riguarda il costo, è applicabile gratuitamente presso le strutture pubbliche veterinarie della provincia , o a una modica cifra presso la nostra struttura senza lunghe file di attesa, previo appuntamento. Il servizio presso il nostro centro prevede l’applicazione del microchip, la registrazione telematica presso l’anagrafe regionale e la consegna della documentazione cartacea sia al proprietario sia all’ASP centrale di Catania. Sarà inoltre possibile effettuare per via telematica cambi di residenza, notifiche di smarrimento , passaggi di proprietà o comunicare decessi degli animali all’anagrafe centrale.

VISITE CLINICHE A DOMICILIO

La struttura offre il servizio di visite a domicilio. Le visite potranno essere concordate di volta in volta in base al caso clinico e all’indole dell’animale.

Referenza oncologica


Presso il nostro Centro Veterinario troverai un completo servizio di referenza per l’oncologia.
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